AMMPE ITALIA

Siamo AMMPE ITALIA, il capitolo italiano dell’Associazione Mondiale delle Giornaliste e Scrittrici AMMPE

CHI SIAMO

Siamo AMMPE ITALIA, il capitolo italiano dell’Associazione Mondiale delle Giornaliste e Scrittrici AMMPE, (dalla sigla in spagnolo, Asociación Mundial de Mujeres Periodistas y Escritoras, fondata nel 1969 a Città del Messico): è un’organizzazione alla quale prendono parte 30 Paesi, il cui XXV Congresso si svolgerà nel 2024 a Punta Arenas, nella Patagonia Cilena.

Fin dall’anno della sua costituzione, abbiamo realizzato un congresso biennale in diversi Paesi (tra gli altri, Messico, Stati Uniti, Cile, Taiwan, Argentina, Gran Bretagna) a cui hanno partecipato giornaliste e scrittrici di tutto il mondo per discutere i temi di maggiore attualità, scelti dalle socie dell’AMMPE ed elaborati insieme a esperti legati soprattutto ma non esclusivamente al mondo dell’informazione.

Gli incontri sono organizzati da donne, ma non per questo sono solo per le donne o sulle donne. Infatti, in tutti questi anni, abbiamo affrontato temi importanti, tra gli altri, “Il futuro digitale”, “L’importanza della diversità sociale nelle notizie”, “Le donne, l’altro lato della storia”, “Libertà di stampa e globalizzazione”, “Cyberbullismo”, “Donna e creatività”, e ognuno di essi ci ha offerto spunti e nuove idee per migliorare il nostro lavoro.

Le discussioni svolte nel nostro ultimo Congresso, che si è svolto a Roma dal 14 al 17 settembre 2022, dal titolo “Post pandemia: le sfide della comunicazione a livello planetario” ci hanno dimostrato che la società globalizzata, pur con sfumature specifiche in ogni regione, ci impone, infatti, di fornire risposte globali a problemi che, in un modo o nell’altro, ci riguardano indiscriminatamente, al di là del luogo del mondo in cui lavoriamo.

I temi analizzati sono stati di attualità stringente e di importanza planetaria perché coinvolgono tutto il mondo e riguardano direttamente sia i diritti umani sia la dignità di ogni persona: le migrazioni, i diritti umani, il cambiamento climatico, i riflessi della pandemia sulle donne, gli stereotipi di genere, il linguaggio sessista, le fake news e le nuove sfide del giornalismo nell’era digitale.