Nota stampa Associazione Differenza Donna:
“Un flashmob che ha sfidato il caldo infernale, ma soprattutto gli stereotipi e una cultura che ancora giustifica, assolve, annacqua le responsabilità degli autori di violenza sulle donne.
L’iniziativa, promossa dall’Integruppo per le Donne e le pari opportunità, e da Differenza Donna Aps e altre associazioni femministe, ha radunato, dinanzi a Montecitorio, donne, uomini e giovani che hanno così voluto manifestare la loro indignazione per le recenti sentenze. Sentenze che, nell’ultimo mese, hanno assolto un operatore adottati o riconosciuto attenuanti ad autori di violenze sessuali e femminicidi.
Elisa Ercoli ha dichiarato: “Non è una questione eccezionale o estemporanea: il dato sul sessismo e la presenza di una mentalità viziata da stereotipi nei Tribunali è un dato oggettivo e inaccettabile. L’Italia è Gia stata condannata appena un anno fa dalla Cedu Corte Europea dei Diritti Umani. Non tollereremo più sentenze che violano noi donne e le nostre leggi nazionali e sovranazionali. Le ragazze ed i ragazzi sono con noi in questa lotta per la civiltà. Se alcuni privilegiati hanno perso il contatto con il mondo e l’umanità faccia un passo indietro noi continueremo a lottare per la nostra democrazia e perché nessuno si permetta mai più di attuare una violenza istituzionale invece di proteggere una donna o una giovane donna vittima di violenza”